2ª Parte
Continua il viaggio sulle tracce del Sentiero del Viandante lungo la sponda orientale del Lago di Como con la seconda parte della prima tappa da Abbadia Lariana a Mandello del Lario.

Proseguendo invece lungo il sentiero, occorre tenere la destra e salire lungo una stradina di ciottoli e mattoncini rossi, che dopo alcune svolte giunge alla Strada Statale.

Oltrepassato il ponte che la scavalca (300 m) si incontra un sentiero che sale a destra tra muretti a secco che porta al piccolo cimitero di Zana quindi alla strada asfaltata. Seguendo questa strada tenendo la destra si entra nella frazione di 🏘Maggiana. Attraverso delle strette viuzze si sfocia nella piazzola della ⛪chiesa di S. Rocco (345 m), ricostruita nel XVII sec.

Proseguendo dritti tra le vecchie e suggestive case si passa sotto la Torre di Maggiana denominata anche ♜Torre del Barbarossa per una presunta sosta dell’Imperatore nel 1158. La torre in pietra calcarea è del XII secolo, rimaneggiata nei secoli successivi.

Al termine dell’abitato si delinea di nuovo il percorso, in parte acciottolato in parte sterrato tra siepi e alberi, fino a un sentierino che sale in un poggio boscoso.

Tenendo la sinistra e superato un ruscello, dopo circa 400 m si entra nel bosco rado fino ai casolari, ivi si risale a destra con l’acciottolato, dirigendosi, con un bel percorso in piano o in leggera discesa, verso l’abitato di 🏘Rongio, sempre fra bellissimi terrazzi coltivati, ad orto e vigna, fra case spesso ricostruite, sfociando a lato della ⛪chiesa di S. Giacomo. La chiesetta seicentesca chiude una bella piazza con fabbricati antichi e lavatoio e fonte in pietra.



Da Rongio si scende rapidamente sulla strada che va al Ristorante “Al Verde”. Poco prima del ristorante si prende una stradina sterrata che scende a destra e quasi subito si imbocca un sentiero sulla sinistra verso il fondo della Val Meria. Si passa il torrente omonimo su un suggestivo ponte naturale (m 330) e si risale ripidamente lungo l’opposto versante della valle.

L’impervio sentiero sale a Somana; qui vi è la chiesa di S. Abbondio, parrocchiale dal 1858. Risalendo in breve la carrozzabile si perviene a Sonvico, la frazione più alta del territorio di Mandello del Lario.
Da Sonvico si diparte un antica mulattiera per S. Maria sopra Olcio (m 664), santuario posto sopra uno sperone roccioso. Proseguendo, invece, si percorre la contrada Sonvico che diventa strettissima e si infila tra le case, fino a diventare sentiero, passando alle spalle del piccolo cimitero e raggiunge una stradina asfaltata tramite la quale si arriva in pochi minuti ad un incrocio con una cappella dell’Immacolata (m 390).
A sinistra, si stacca la mulattiera che scende attraverso la fertile valle del Galdan che prelude al paese di 🏘Olcio, mirabile dall’alto con il vecchio nucleo più all’interno e la chiesa di S. Eufemia, fino alla stazione ferroviaria di Olcio, dove, trascorse circa 2 ore e 30 da Abbadia Lariana, termina la nostra escursione.
Il Sentiero del Viandante continua con la prossima tappa che segue il percorso della sponda orientale del Lago di Como da Mandello del Lario a Lierna.
Il Sentiero del Viandante sulla mappa
- Il borgo di Pescarenico
- Sentiero del Viandante 1ª Tappa: da Abbadia Lariana a Mandello del Lario – Olcio [2ª Parte]
- Il Sentiero del Viandante 1ª Tappa: da Abbadia Lariana a Mandello del Lario – Olcio [1ª Parte]
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